Così così, oggi va’. Sarà la pioggia o i primi impulsi a voler accendere i termosifoni, subito soffocati da un sentimento d’orgoglio stagionale.
Che poi, la meteoropatia mica è una stronzata, pare sia un disturbo depressivo. C’è gente che s’è ammazzata.
A vederla così l’ombrello diventa qualcosa di più di un oggetto ingombrante da smarrire sul primo mezzo pubblico o in qualsiasi posto del mondo del quale ti dimenticherai di esserci stato. Può diventare un salvavita emotivo, ecco perché andrebbero comprati quelli con i colori più trash e le trame più improbabili. Quelle che fanno ridere.
E comunque il piovere viene attribuito a delle scene tendenzialmente tristi, ma anche romantiche. I famosi baci sotto la pioggia. Al momento mi scuserete ma l’unico che mi viene è il bacio di Spiderman, quello al contrario.
Tornando a noi, la precipitazione meteorologica, vista dal punto di vista del nostro immaginario condiviso, è una delle prove che vuole convincerci che amore e tristezza sono intimamente collegati.
Chi siamo noi per dare torto alla pioggia?
Un consiglio in cucina,
Dr. Eleken
