Si parla di quella limitatezza che provavi da bambino, quando si viaggiava in macchina. Magari per andare lontano. Le ore. Da bolide a loculo nel giro di pochi chilometri. Però si parla di bambini, ovvero quando tutto è scoperta inconsapevole. Ogni cucitura si può trasformare in una pista, o un sentiero dove chissà quale tipo […]
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Augé
Di questi tempi bui, almeno ci sono i saldi. Negli outlet. Anzi, outlet village che rende il tutto più cosmopolita e umanisticamente utopico. Quei conglomerati di casette finte piene più di manichini che di inquilini. Si inventano pure i nomi delle vie, delle piazze. Manca solo una giunta comunale, magari di centrodestra che così ci […]
Belzebù
lo sapevo che questa cosa dei fenomeni virali prima o poi ci sarebbe sfuggita di mano. Possiamo dire che stiamo diventando sempre più didascalici. E dire che mi ero promesso di non citare nemmeno alla lontana il caso epidemico contemporaneo, ma che vuoi farci. Se non sei tu a seguire il trend, sarà lui a […]
Perché per spaventare un bambino che non si è accorto della tua presenza si urla proprio la sillaba “Bu”? Mi è stato imposto di rispondere a questa domanda, non è che davvero io ci pensi su la notte, però bu. Anzi, boh. Anzi, perché proprio mettersi a spaventare i bambini in questo modo? Così si […]
“Sex Machine”
Una volta ho letto un articolo che spiegava come, in assenza di apparato riproduttore, probabilmente saremmo tutti vestiti nello stesso modo. Facilmente ci esprimeremmo tutti allo stesso modo, sempre se fosse ancora necessario esprimerci. Di conseguenza credo si possa affermare che una buona parte della nostra identità si conformi in base agli altri. Non so […]
“Let it Be”
Autoindagarsi è un casino. Autorispondersi è un casino. Autopercepirsi è un casino. Autoricercarsi è un casino. Provate a farlo e poi ditemi, magari mi sbaglio e qualcuno potrà illuminarmi. Ad esempio, ci provo io: perché utilizzo titoli di canzoni più o meno famose come titoli dei miei pezzi? Non lo so. Perché non scrivo di […]
“Californication”
La marijuana legale. Okay? Cioè, come poterti fumare le cannette in tranquillità con te stesso e con la società. Ho sentito di gente spiegare che parte dell’emozione data dall’esperienza canna sia data dalla consapevolezza di infrangere questa piccola regola. Cioè, non ammazzi nessuno, quindi non hai i sensi di colpa, però comunque vivi l’esperienza che […]
“Sympathy for the Devil”
Scusate l’attesa. Anche se le probabilità matematiche mi raccontano che nessuno abbia affrontato nessuna attesa, ma se anche ce ne fosse uno solo, mi scuso. Quanto è facile scusarsi? Cioè, lo scusarsi in sé non ti risparmia certo di accollarti le conseguenze delle tue colpe, però nella maggioranza dei casi, se sei sincero poi ti […]